martedì 7 settembre 2010

Quello che serve

Nessuno ne parla, vuoi per pudore, vuoi per non aggiungere alle future mamme ulteriore stress (sono convinta che non vengano MAI raccontate tutte le verità sul parto e sulla gravidanza, per permettere il perpetuarsi della specie, o impedire cortei di donne inferocite che chiedono delle soluzioni definitive per evitare o rendere più sopportabile tutto questo).
Ho finito la mia valigia per l'ospedale settimana scorsa, riuscendo con orgoglio a riempire di tutto di più una valigia piuttosto piccola.
Ma ecco che mi manca l'ultimo articolo, non fornito dall'ospedale: gli assorbenti post parto.

Vado in farmacia sotto casa ostentando quell'allegra sicurezza incosapevole della realtà; alla farmacista indico con decisione le mutande per l'incontinenza (quelle per intenderci della pubblicità dove arzille incontinenti ultra 60nni ma con un sedere più sodo del mio, vanno a sciare e pedalano come matte in bicicletta...), pensando che almeno non devo arrabattarmi con mutande di carta e assorbenti, ma ho la praticità di un tutto in uno.
La farmacista spegne piano il suo sorriso e scuotendo la testa mi dice che no, non me li consiglia...che sì, sono in effetti più pratici, ma...ma il rischio che il sintetico che li compone mi crei irritazioni e problematiche di ogni tipo (mi aspetto anche che elenchi il morbo del legionario e una calvizie precoce) è altissimo dopo il parto.
Mentre QUELLI sono di cotone anti irritazioni e se li comprò non solo non mi verrà nulla, ma probabilmente nel giro di una settimana perderò i chili in eccesso e la mia bambina dormirà tutta la notte.
Pensando al peggio, mi rassegno e decido di comprarli: mi mette in mano uno scatolone assurdo, enorme, tant'è che penso di dirle "Ho chiesto assorbenti, non i paracolpi per il lettino della bimba!"...poi mi rendo conto che la dicitura "no-stress" si riferisce proprio all'articolo che dovrei usare io.
Non credevo riuscissero nuovamente a fabbricare assorbentoni di 40 cm per 6 cm di spessore...ho il dubbio che mi vadano dall'ombelico a metà schiena, e mi chiedo come farò a dormirci...
Non parliamo delle mutande di carta, degli slip a calzoncino tristi e trasparenti come un foglietto di carta igienica, che a me paiono comunque troppo stretti sia per le mie chiappe che per i "paracolpi"...

Sono riuscita a metterne via 4 in valigia, il resto me li dovrò far portare in ospedale successivamente...se ne avanzo qualcuno, potrò sempre, nascondendolo sotto una federa, farlo passare per un cuscino per gli ospiti.



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