domenica 4 dicembre 2011

Una parata per un compleanno

Sto assemblando degli animali di carta da mettere sui dolci per la festa del primo compleanno di Maria, la figlia della mia amica Lucia.
Ho trovato su hostessblog questa parata di animali, che ricorda tanto il circo, e ho pensato di condividerla con voi...è una bellissima esplosione di colori, molto adatta per una festa di bambini.
Gli animali si possono posizionare su cannucce o, come nel mio caso, sugli stecchini di legno che si usano per gli spiedini...e naturalmente i cari, vecchi stuzzicadenti milleusi!



E' possibile scaricare anche le etichette per le bolle di sapone e per i succhi di frutta...geniale l'idea di renderli meno anonimi...e basta con le bottiglie di bibite e mille bicchieri disseminati qua e là da piccoli ospiti...un bel brick di succo di frutta e via (dovrò tenerlo bene a mente per i prossimi compleanni, quando Bea sarà più grande)



Anche dei semplici sacchetti colorati, addobbati a dovere, diventano perfetti per i regalini di ringraziamento da lasciare agli ospiti.


E pon pon colorati ovunque!




venerdì 19 agosto 2011

C'è un tempo per tutte le cose di Paulo Coehlo

Un tempo per nascere, un tempo per morire.
Un tempo per piantare, un tempo per sradicare la pianta.
Un tempo per uccidere, un tempo per guarire.
Un tempo per distruggere, un tempo per costruire.

Un tempo per piangere, un tempo per ridere.
Un tempo per gemere, un tempo per ballare.
Un tempo per scagliare pietre, un tempo per raccogliere sassi.
Un tempo per abbracciare, un tempo per separarsi.

Un tempo per cercare, un tempo per perdere.
Un tempo per conservare, un tempo per gettare via.
Un tempo per strappare, un tempo per ricucire.
Un tempo per tacere, un tempo per parlare.

Un tempo per amare, un tempo per odiare.
Un tempo per la guerra, un tempo per la pace.

Dedicato a te piccolo mio...un abbraccio infinito prima di dirti addio.

domenica 7 agosto 2011

Le mamme belle

Ma come fanno?
Ma com'è possibile?
E' questo quello che mi chiedo ogni volta che incontro le famigerate yummy mummy, ovvero le mamme indiscutibilmente bellissime.
Pelle luminosa e riposata, capelli perfettamente in piega e senza segno alcuno di ricrescita, vestiti all'ultima moda, scarpe tacco 10 e soprattutto...MAGRISSIME!

La prima cosa da fare è gettare un occhio nel passeggino, in modo da potersi sentire sollevate nel constatare l'età del bambino ("Aaah, ma suo figlio avrà 13-18-20 mesi, son capace anch'io di ritornare in forma in questo lasso di tempo!") in modo da guardare la famigerata ostentatrice di vergognosa perfezione con quell'aria di sufficenza riservata alle truffatrici.
Peccato che non succeda MAI.
I loro bambini, che per un misterioso motivo hanno quasi sempre gli occhi azzurri, hanno sempre 3-4 mesi in meno della mia.
E io in confronto mi sento Maga Magò uscita con le pantofole a forma di coniglietto rosa ai piedi.

Ormai la scusa "Eh sai, ho avuto da poco un bambino" è credibile ed utilizzabile quanto "Scusa il ritardo, ma c'era traffico" e "Ma io ti ho mandato un sms, non ti è mai arrivato
? Strano..."

Siamo circondate da mamme perfette e bellissime che ti fanno sembrare un barbapapà color tomino.

Ma siceramente, come fanno?
Mollano i pupi e si chiudono in palestra? Hanno il servizio a domicilio per pasti dietetici e macrobiotici? Sono sposate con un parrucchiere?
Perchè io riesco a malapena a mettermi la crema idratante, e indosso solo cose principalmente comode da mettere/togliere con una bambina in braccio.

Dovrebbero istituire le mamme alterne, come le targhe, in modo tale che noi, donne normalissime in infradito e mollettone, in certi orari possiamo passeggiare tranquillamente incontrando le nostre paciose, rassicuranti simili e sentendoci perfettamente nella norma.

martedì 19 luglio 2011

La collana d'ambra

Se vi dicessero che basta mettere una collana d'ambra ai bambini per far loro sparire magicamente tutti i fastidi e dolori della dentizione, voi ci credereste o vi mettereste a ridere?

Io ci ho creduto, mio marito ha riso davanti alla mia ingenuità...salvo poi ricredersi, dopo dieci notti insonni dovute al male che provava la piccola, che sono cessate la notte stessa in cui ha indossato la collana la prima volta.
Scienza? Magia? Suggestione?
Anche se penso sia difficile riuscire a suggestionare una bimba di 8 mesi... :-)
Sembra che l'ambra svolga la sua azione benefica a contatto con la cute, svolgendo un'azione calmante sul sistema nervoso e favorendo il sonno.

Che dire? Per me funziona! Bea dorme di nuovo tutta la notte, non piange più, e le è persino spuntato il secondo dentino senza grossi drammi...
Io ho comprato la collana in una parafarmacia omeopatica, ma se digitate su google "collana dentizione d'ambra" troverete un sacco di siti che le vendono on line.

lunedì 4 luglio 2011

Credevo che...

Credevo che diventando madre sarei diventata un mostro di efficenza...una classica mamma organizzatissima, sempre preparata, pronta ad ogni evenienza...
E non la solita che si dimentica il cucchiaino per la pappa quando siamo in giro, la pappa stessa sui sedili dell'auto, il cambio di vestiti per fronteggiare le emergenze.

E soprattutto, in questo weekend al mare, credevo che non sarei stata una mamma capace di sedersi sulla crema abbronzante dirigendone il getto all'interno della borsa contenente l'unico cambio di pannolini per la giornata, con la macchina a 3 km di distanza...

Credevo che in me sarebbe avvenuta una mutazione genetica da mamma!

lunedì 23 maggio 2011

Che ridere


Stasera ho fatto il bagnetto a Bea nella sua vaschettina fucsia...lei adora farsi il bagnetto e solitamente piange quando la tiro fuori.
Nel farlo, il termometro a forma di fiore che in quel momento lei teneva in mano, è ricaduto nell'acqua...ho tentato di riprenderlo ma mi è scivolato ancora (schizzando, fra l'altro, i vetri della doccia appena puliti).
La cosa è a lei risultata esilarante, e ha cominciato a ridere.
Al che io ho chiamato mio marito:
"Dadoooo, Dadooo vieniii!"
"eeh" mi risponde lui, sdraiato in pantaloncini per terra, sul tappeto-gioco di Bea
"Dai vieni!"
Lo sento ciabattare allegramente verso il bagno, avendo intuito che non si tratta di un'emergenza.
"Che c'è?"
"Guarda, sta RIDENDO!"
"Ma che novità è, scusa?! Ride da mesi..."
"Sì, ma vedi? Se faccio cadere il termometro nel'acqua -splash-(addio vetri puliti...) Bea ride!"
Lui, con occhio vacuo "E..."
"Ma non capisci?! E' la prima volta che ride con un OGGETTO! Cioè, lei sta ridendo per una situazione, non perchè le facciamo il solletico o altro! Capisci?"
Sorride. "E' un'amore."
Sorrido anch'io, con il classico occhio lucido da mamma. "E' vero, è un'amore".
Lui "Comunque, quando avete finito di divertirvi, magari se dai una pulitina ai vetri della doccia..."

martedì 3 maggio 2011

La camera di Bea

E' quasi pronta la camera di Beatrice..."quasi! perchè la stiamo usando ancora come magazzino, dovuto al recente trasloco.

La adoro però, tutta a righe rosa e col suo bordino di farfalle...presto avremo anche le tende decorate con lo stesso tema farfallino...questione di tempo.


Insieme al pupazzo di Salvatore il Bambino Esploratore, andiamo ad esplorare cosa c'è in questa cameretta :-)Adoro queste scatole di cartone a righe e a pois rosa, dentro le quali ho messo bavaglini, scarpine e cappellini (che tanto Bea non mette perchè appena provo ad infilargliene uno strilla come un furetto)

Queste sono le bandierine (identiche alle ali delle farfalle del bordo adesivo) che ho trovato sul sito di Laura Ashley


Accanto alla lampada funghetto che ho trovato qui, la scatola a quadrettini vichy contiene i famosi pannolini lavabili


La sua culla, dalla forma tondeggiante, meno "gabbia" rispetto a quelle classiche, è decorata con carillon e pecora Ewan, un carillon che le facevo ascoltare fin dal pancione, che, oltre alla musica d'arpa, simula il battito cardiaco materno che la rilassa tantissimo...


Nel suo armadio sono appesi tanti minuscoli vestitini per ogni occasione...il cassettone è già pieno di morbidi pupazzi


Oltre alla portafinestra che dà sul terrazzo, c'è anche un lucernario con vista cielo, che contribuisce a rendere questa cameretta luminosissima.

I lati accanto al lucernario sono stati dipinti di rosa, in modo tale che il sole, riflettendoci sopra, crei un'atmosfera fiabesca.


Questa cameretta è stata pensata e progettata dalla mamma e realizzata grazie alla manodopera del papà...diciamo che siamo un duo "mente-braccio" molto ben affiatato!


Mancano ancora tante cose...le mensole coi suoi già numerosi libretti, dei quadri alle pareti, l'appendino a forma di farfalla (e le tende!)...questione di attimi.

domenica 24 aprile 2011

Pasqua da coniglietta

Ecco la mia coniglietta, intenta a guardare il suo libretto di Orsetto fa il bagnetto.
Le orecchie da coniglio me le ha portate mia mamma che le ha trovate negli Usa...come potevo restistere alla tentazione di mettergliele?


Ed ecco la manina della coniglietta che cerca di prendere un po' di torta...come darle torto?


Guardate che meraviglia queste due cheescake: una al caffè ricoperta di cioccolato e l'altra più classica ai frutti di bosco...


L'antipasto invece era una sperimentale "lasagna" di sfoglia ripiena di avocado e gamberetti al curry, contornati da altre sfoglie al pomodoro



Come decorazione ho pensato di riciclare un sacchetto di carta color fucsia...ho staccato i manici per utilizzarli come una corda su cui ho appeso le bandierine ritagliate dalla carta del sacchetto. Semplice e d'effetto!

giovedì 21 aprile 2011

Piccole fashioniste crescono

Solitamente per mia figlia preferisco adottare uno stile di questo genere, quasi campagnolo (aaah come adoro i quadrettini rossi), tessuti leggeri e massima comodità: Bea deve poter gattonare e muoversi in piena libertà, senza sentirsi impacciata da vestiti troppo rigidi (in questo momento sta gattonando sul pavimento, con jeans e a piedi nudi :-) )
Ma per un giorno speciale, come può esserlo solo il giorno di un matrimonio, preferisco buttarmi sul fiabesco di questo genere:



Ho finalmente trovato, dopo innumerevoli pellegrinaggi in vari negozi per bambini, il vestitino che Beatrice indosserà per il matrimonio degli zii.



Il mercato dei mini vestiti da cerimonia è più infido di quello degli adulti: vendono patacche sintetiche che ti fanno sudare solo a guardarli con tripli strati di tulle a prezzi esorbitanti...o a prezzi decenti si trovano dei vestitucci che ti farebbero sfigurare anche al supermercato.


Ed infine eccolo lì, una nuvoletta di sangallo senza colletti di pizzo o leziose maniche a sbuffo. Ero più preoccupata di non trovare il vestito per Bea che per me stessa!


Ho trovato giusto oggi le scarpine di vernice rosa che avevo in mente: giacchè il nastro originale del vestito non mi piaceva molto, ho pensato di sostituirlo con uno in raso, dell'esatto colore delle scarpine (eh, io per i coordinati non mi smentisco mai!)
Peccato che la mia gnoma sia pressochè pelata se no una bella mollettina avrebbe completato il tutto...mamma perfezionista.


PS. ho ancora l'impressione, quando compro i vestiti per lei, di giocare alle bambole!

giovedì 14 aprile 2011

I pannolini lavabili funzionano!




Come sono fatti i pannolini lavabili?

Sono identici nella forma a quelli usa e getta...solo che sono di stoffa (solitamente pile o cotone) e possono avere velcro o bottoncini regolabili per la chiusura.

Perchè usarli?

Ci può essere un discorso ecologico, dovuto dalle migliaia di pannolini usa e getta che un bambino consuma nell'arco della vita, e del loro smaltimento dura decine e decine di anni.

Si può parlare di risparmio economico, che va sul lungo termine però (costano una bella cifra ognuno) dato che essendo regolabili vanno bene dalla nascita al vasino, e si possono utilizzare anche per i figli successivi.


Io però preferisco pensare alla delicata pelle della mia bambina: nonostante io abbia trovato degli ottimi pannolini allo spaccio (lo trovate qui) che sono mooolto meno irritanti di quelli di marca, vedo che usando i lavabili qualunque rossore sparisce.

Beatrice ha 6 mesi e io ho usato la famigerata pasta all'ossido di zinco (che ha la consistenza di uno stucco) solo 4 volte (e mai per "colpa" dei pannolini lavabili).


Ho aspettato che la principessa raggiungesse i 5 kg sia per una migliore vestibilità, sia per abituarmi a capire le sue esigenze e i suoi tempi, cercando di essere una mamma meno impedita...e mi sono buttata.

Ovviamente marito, mamma e suocera mi hanno guardato come se fossi pazza, dato che la "modernità" mette a disposizione i comodissimi pannolini usa e getta (mia suocera però, lava sempre i piatti a mano pur avendo a disposizione la lavastoviglie...come la mettiamo?).

Bisogna quindi essere convinti, e andare oltre il "Che schiiiifo, ma metti i pannolini sporchi di cacca in lavatrice???"


Allora...Durano tranquillamente 3-4 ore (tempo in cui anche un pannolino"normale" andrebbe comunque cambiato), non fuoriesce la pipì, e per la pupu bisogna inserire all'interno un foglietto morbidissimo che andrà poi gettato nel water con tutto il suo simpatico contenuto (quindi la cacca NON va in lavatrice e alla fine è la stessa cosa che lavare delle tutine che si sono accidentalmente sporcate).

Occhio: la pupu dei neonati è ancora liquida, per cui è facile che il suddetto foglietto serva a ben poco...ma basta dare una sciacquata al pannolino sporco prima di riporlo e lavarlo anche il giorno dopo. Io uso una spazzola con le setole morbide e naturali, e una saponetta.


Alla fine, certo, non sono una mamma super-ecologica fino in fondo, io alterno gli usa e getta ai lavabili per un motivo di praticità (o di pigrizia se vogliamo). Preferisco usare gli u&g di notte o quando so che staremo fuori a casa più di 4 ore.

Beatrice la notte dorme 10-12 ore di fila e nessun lavabile, mi spiace ammetterlo, dura così a lungo (a volte nemmeno gli usa e getta).
Sicuramente li userò per quest'estate, per evitare l'effetto serra della plastica degli u&g sulle sue adorabili chiappette.


Ah, e i pannolini lavabili, che ci crediate o no, nel momento della ehm "produzione" dei bimbi, non puzzano di camion trasportante concime come quelli usa e getta (che puzzano sempre, fateci caso).



PS. e sono pure bellissimi da vedere: rosa, lilla, con le margherite...

lunedì 4 aprile 2011

Com'è fare la mamma?

Com'è fare la mamma? Una domanda oserei dire classica...subito dopo la "E' brava?" (come se i neonati distruggessero i soprammobili di casa a colpi di pannolino bagnato, urlando come matti....tutti i bimbi piccoli sono bravi!). Comunque, è come chiedere com'è essere innamorati...ognuno vive le sue sensazioni. Ovvio che sia bellissimo e gratificante..ma è anche una fatica immonda. Arrivare a fine giornata stanche morte, per poi sentire il "vibrato" attraverso il pannolino, che segnala la prima cacca della giornata di Bea, mentre ce l'ho in braccio. Andare in bagno per lavarla e cambiarla e scoprire che la cacca era talmente tanta (d'altronde è lunica finora fatta) che le è uscita dalla coscia destra...sporcando body, pantalone e maglietta...perchè la santa pupù è salita anche su per la schiena (eeeh sì, succede anche questo a volte). Per cui ci si ritrova ad osservare una neonata sdraiata nuda sul fasciatoio con la cacca color polenta su per la schiena e sui gomiti e le spalle (!) che sgambetta come l'esserino più felice del mondo. E quando la si prende in braccio per lavarla nel lavandino, sporcarsi con la "polenta" la propria ex pulitissima maglietta bianca appena messa...e fare appena in tempo a vedere le sue manine che afferrano il pannolino traboccante lasciato sul bordo del lavandino...e nel giro di due secondi assistere, resa impotente a qualsiasi movimento avendocela in braccio, allo spargimento polentoso sullo specchio, sul lavabo e sul proprio spazzolino da denti elettrico. E nonostante tutto, guardarla e vedere che lei ti sta osservando, adorante e sorridente, non può farti fare a meno di sorridere a tua volta. Nonostante la polenta.

domenica 6 marzo 2011

Che "madre" figura

Per comodità, e anche per un risparmio economico di tempo e denaro, molto spesso ordino on line.
Vestiti, trucchi, biglietti del teatro (questo prima che arrivasse la gnometta), spesa e crocchini per il cane.
Proprio di questi ultimi si tratta, o meglio della loro consegna.

Sapendo giorno e orario della consegna, con tutta tranquillità aspetto il fattorino...che tò, questa volta non è il solito, ma è un ragazzo nuovo...
"Salve signora....eh. Eheheheeh."
Andiamo bene, penso io, cosa fa con quel sorrisetto ebete?!?
"Eh...che bei cagnetti...eeeh eeehheh. Come si chiamano?"
"Memole e Piwi...grazie di tutto e arrived...!
"Eh...eeeeheh. Eeeee...che bel bambino ha!"
Io guardo mia figlia, con indosso un vestitino rosa, le calze grige con i cuoricini fucsia e le calzine rosa sopra...e comincio a dubitare della lucidità di questo ragazzo, e il suo scarso senso di osservazione, e soprattutto, il suo tentativo di prolungare la sua permanenza in casa mia, cosa che non capisco.

Capisco circa tre secondi dopo che se ne è andato, quando casualmente abbasso lo sguardo...e mi rendo conto di aver allattato Bea fino a poco prima che il giovanotto arrivasse...e che avevo dimenticato di ricoprirmi con la maglietta apribile da allattamento.
Rimangio tutto quello che ho detto sul suo scarso senso di osservazione.

giovedì 24 febbraio 2011

Quanto amore...

..per le tue manine che cercano di stringere gli oggetti da infilarsi in bocca, o che si aggrappano ai miei capelli facendomi temere che prima o poi me li strapperai tutti... ....per i tuoi piedini, che non vogliono mai indossare le calze, e che per ora non riesci ancora ad infilarti in bocca (con tua grandissima rabbia)
...per il tuo sguardo, dal colore ancora grigio-verde, che mi segue in ogni mio movimento quando mi allontano da te...cosa, fra l'altro, che cerco di fare il meno possibile.

mercoledì 23 febbraio 2011

Ma come ti vesti?!

Mia figlia veste body Calvin Klein, tutine Gap, magliette Guess, gonne Burberry, camice da notte Ralph Lauren.
Non che io sia una mamma-logo-maniaca (non per mia figlia almeno, eh eh), è solo che fra nonna e zii i regali in tal senso abbondano.
E la mamma come si veste? In tuta e maglietta , ovvio :-(
Ho qualche remore a mettere delle cose troppo belle, che so già si riempiranno di bava, e occasionalmente, di cacca...

giovedì 27 gennaio 2011

...non parlo più

"Senti, ma la bimba sta bene?"
"Benissimo, grazie!"
"E l'allatti ancora tu?"
"Certo, le fa bene, e poi il latte materno è più digerib..."
BUUUUUEEEUUURP (rutto di mia figlia)
"Ehm...e dimmi, le coliche non le ha più, vero?"
"Sono quasi sparite del tutt..."
PPRRRRRRRROOOOOOOOT. PRA. PRA.PRAAA. (scoreggie di mia figlia)
"....Eeee invece, è sempre brava? Non piange spesso?"
"Ma và, è un amore, non piange ma..."
UEEEEEEEE! AIAAAAIAAAAAA! UUAAAA! AIAAAAIAAAIAUAAAAA!
Non, Parlo, Più.

mercoledì 19 gennaio 2011

Molla la bambola!

Come prevedevo, i nonni sono impazziti.
Vogliono vedere la LORO nipote, sempre, arrivando a farmi improvvisate a casa a qualunque ora, riuscendo immancabilmente a cogliere il momento in cui sono con le tette al vento pre e post allattamento.
Vogliono che Bea sia sempre sveglia per divertirli...una volta ho sorpreso mio suocero che di nascosto tirava la manina e il piedino di mia figlia, che dormiva beatamente in braccio a me, per svegliarla.
Cercano di svegliarla subito dopo la poppata, allungando le braccia e ripetendo come un mantra: "Passamela, passamela, passamela, dai passamela"
Io: "Non ci penso neanche. Sta dormendo e deve digerire".
Loro:"Eh, ma dorme sempre... io ci voglio giocare (giocare?! a due mesi?!)...voglio divertirmi con lei"
Io: "Non è il giullare di corte che deve divertire voi. Non è una bambola, è una bambina con le sue esigenze, i suoi ritmi, e va rispettata in tal senso."
Con una nota di rancore nella voce mi dicono "Eh, te la godi sempre tu"...
Me la "godo" certo, ma lo faccio mentre la nutro, la pulisco, la vesto, la consolo e la cullo.
Ci sono per lei 24 ore su 24, che siano le 5 del mattino come le undici di sera.
Comodo "godersela" la domenica a pranzo e a rilanciarla alla mamma se piange o se il pannolino è sporco.
Una volta avevo letto da qualche parte che essere madre diventa difficile non per esserlo verso i propri figli, ma per convincere i propri genitori e parenti di esserlo diventata.
E, vi assicuro, è del tutto vero.

lunedì 10 gennaio 2011

Il ciuccio

"Ma tu alla tua bambina dai il ciuccio?!"
La domanda mi viene rivolta da un'altra mamma che mi guarda con l'occhio sbarrato e il labbro leggermente tremulo, in attesa della mia risposta.
Mi chiedo se prendere tempo dicendole che glilo dò, ma ancora nella sua confezione originale, in modo che la bimba non possa prenderlo in bocca, possa tornarmi utile.
Perchè il ciuccio viene o demonizzato o esaltato come il miracolo dei miracoli.

Mi è stato detto:
-dalle il ciuccio
-non darle il ciuccio, eh!
-mi sembra un po' troppo attaccata al ciuccio questa bambina...
-come mai sputa il ciuccio?
-metti il ciuccio nel mele, che si addormenta
-mi raccomando, MAI mettere il ciuccio nel miele!
-col ciuccio si consola
-col ciuccio le farai perdere l'abitudine all'allattamento
-col ciuccio le farai venire enormi problemi al palato, per tutta la vita!

Bea il ciuccio lo prende pochissime volte, e per pochissimo tempo, principalmente quando la leghiamo in auto sull'ovetto.
Ci sono mille forme: a goccia, a ciliegia, rotondo, smussato, rigato...e in caucciù, gomma, silicone...fosforescenti al buio, colorati, trasparenti...
Li abbiamo presi tutti, e per capire come fossero li abbiamo provati prima noi...vedere il proprio marito aggirarsi per casa con un ciuccio rosa in bocca non ha prezzo.

sabato 8 gennaio 2011

Meno tre, due, uno...quack!

Dopo anni e anni di Capodanni passati a scegliere il posto migliore, il trucco più adatto, il vestito più elegante, mi sono ritrovata a mezzanotte meno cinque ad allattare Bea seduta sul divano, con indosso dei comodi leggins effetto jeans, una maglietta da allattamento e zero trucco.
A mezzanotte e dieci la stavo cambiando giocando con le sue paperette, con le quali lei parlotta, e che io faccio parlare a suon di quack quack.
Abbiamo deciso di fare una cena tranquilla a casa, in compagnia di mio fratello e mia cognata (e tre cagnolini scatenati).
Abbiamo mangiato benissimo, e la maggior parte del tempo era incentrato su Beatrice e le sue esigenze (persino i fuochi artificiali sono stati aboliti in cambio di più tranquille fontane).

Pentita? Macchè.
Il mio pienone di feste, locali alla moda, happy hour ed eventi l'ho già avuto, e una serata con la mia famiglia ne vale cento.
L'unica cosa che mi manca sono le mie scarpe col tacco (altissimo)!