giovedì 27 gennaio 2011

...non parlo più

"Senti, ma la bimba sta bene?"
"Benissimo, grazie!"
"E l'allatti ancora tu?"
"Certo, le fa bene, e poi il latte materno è più digerib..."
BUUUUUEEEUUURP (rutto di mia figlia)
"Ehm...e dimmi, le coliche non le ha più, vero?"
"Sono quasi sparite del tutt..."
PPRRRRRRRROOOOOOOOT. PRA. PRA.PRAAA. (scoreggie di mia figlia)
"....Eeee invece, è sempre brava? Non piange spesso?"
"Ma và, è un amore, non piange ma..."
UEEEEEEEE! AIAAAAIAAAAAA! UUAAAA! AIAAAAIAAAIAUAAAAA!
Non, Parlo, Più.

mercoledì 19 gennaio 2011

Molla la bambola!

Come prevedevo, i nonni sono impazziti.
Vogliono vedere la LORO nipote, sempre, arrivando a farmi improvvisate a casa a qualunque ora, riuscendo immancabilmente a cogliere il momento in cui sono con le tette al vento pre e post allattamento.
Vogliono che Bea sia sempre sveglia per divertirli...una volta ho sorpreso mio suocero che di nascosto tirava la manina e il piedino di mia figlia, che dormiva beatamente in braccio a me, per svegliarla.
Cercano di svegliarla subito dopo la poppata, allungando le braccia e ripetendo come un mantra: "Passamela, passamela, passamela, dai passamela"
Io: "Non ci penso neanche. Sta dormendo e deve digerire".
Loro:"Eh, ma dorme sempre... io ci voglio giocare (giocare?! a due mesi?!)...voglio divertirmi con lei"
Io: "Non è il giullare di corte che deve divertire voi. Non è una bambola, è una bambina con le sue esigenze, i suoi ritmi, e va rispettata in tal senso."
Con una nota di rancore nella voce mi dicono "Eh, te la godi sempre tu"...
Me la "godo" certo, ma lo faccio mentre la nutro, la pulisco, la vesto, la consolo e la cullo.
Ci sono per lei 24 ore su 24, che siano le 5 del mattino come le undici di sera.
Comodo "godersela" la domenica a pranzo e a rilanciarla alla mamma se piange o se il pannolino è sporco.
Una volta avevo letto da qualche parte che essere madre diventa difficile non per esserlo verso i propri figli, ma per convincere i propri genitori e parenti di esserlo diventata.
E, vi assicuro, è del tutto vero.

lunedì 10 gennaio 2011

Il ciuccio

"Ma tu alla tua bambina dai il ciuccio?!"
La domanda mi viene rivolta da un'altra mamma che mi guarda con l'occhio sbarrato e il labbro leggermente tremulo, in attesa della mia risposta.
Mi chiedo se prendere tempo dicendole che glilo dò, ma ancora nella sua confezione originale, in modo che la bimba non possa prenderlo in bocca, possa tornarmi utile.
Perchè il ciuccio viene o demonizzato o esaltato come il miracolo dei miracoli.

Mi è stato detto:
-dalle il ciuccio
-non darle il ciuccio, eh!
-mi sembra un po' troppo attaccata al ciuccio questa bambina...
-come mai sputa il ciuccio?
-metti il ciuccio nel mele, che si addormenta
-mi raccomando, MAI mettere il ciuccio nel miele!
-col ciuccio si consola
-col ciuccio le farai perdere l'abitudine all'allattamento
-col ciuccio le farai venire enormi problemi al palato, per tutta la vita!

Bea il ciuccio lo prende pochissime volte, e per pochissimo tempo, principalmente quando la leghiamo in auto sull'ovetto.
Ci sono mille forme: a goccia, a ciliegia, rotondo, smussato, rigato...e in caucciù, gomma, silicone...fosforescenti al buio, colorati, trasparenti...
Li abbiamo presi tutti, e per capire come fossero li abbiamo provati prima noi...vedere il proprio marito aggirarsi per casa con un ciuccio rosa in bocca non ha prezzo.

sabato 8 gennaio 2011

Meno tre, due, uno...quack!

Dopo anni e anni di Capodanni passati a scegliere il posto migliore, il trucco più adatto, il vestito più elegante, mi sono ritrovata a mezzanotte meno cinque ad allattare Bea seduta sul divano, con indosso dei comodi leggins effetto jeans, una maglietta da allattamento e zero trucco.
A mezzanotte e dieci la stavo cambiando giocando con le sue paperette, con le quali lei parlotta, e che io faccio parlare a suon di quack quack.
Abbiamo deciso di fare una cena tranquilla a casa, in compagnia di mio fratello e mia cognata (e tre cagnolini scatenati).
Abbiamo mangiato benissimo, e la maggior parte del tempo era incentrato su Beatrice e le sue esigenze (persino i fuochi artificiali sono stati aboliti in cambio di più tranquille fontane).

Pentita? Macchè.
Il mio pienone di feste, locali alla moda, happy hour ed eventi l'ho già avuto, e una serata con la mia famiglia ne vale cento.
L'unica cosa che mi manca sono le mie scarpe col tacco (altissimo)!