domenica 14 marzo 2010

Cosa mangio oggi?

Focaccia o latte e cereali?
La gravidanza (e l'onnipresente nausea che non mi lascia MAI) mi ha lasciato solo questi due sapori come graditi...
Ogni tanto provo a inserire qualcosa di nuovo, ma nel giro di una notte cambio di nuovo gusti e quello che riuscivo appena a ingoiare mi diventa insopportabile.
Comodo eh? Da quattro settimane a questa parte non esiste più ristorante o invito a casa di amici, mamma o suocera ("Allora non riesci a mangiar niente? Niente verdure, carne, ti danno fastidio tutti gli odori? Oh poverina...allora ti aspettiamo per pranzo?" ?????)
Ho un'uscita con amici al ristorante bavarese programmata da due settimane che sto aspettando con ansia...nel senso che temo di sentirmi male appena entrata...uffa.

Perchè la nausea è sempre stata dipinta in modo quasi poetico? Perchè nessuno dice che persino l'acqua diventa amara,che sembra sempre di avere delle monete in bocca e si sbava come cammelli??? Dov'è la poesia in tutto questo?
Ormai mi rifiuto anche di cucinare per quel poveretto di mio marito...io che ambivo ad essere l'erede di Nonna Papera e che sfornavo pizze, gnocchi, torte e biscotti...

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