lunedì 6 dicembre 2010

Com'è partorire?

Avete mai sentito la frase "Sì, partorire è doloroso, ma è un dolore che si dimentica subito" ?
Grandissima Boiata.
Te lo ricordi eccome, solo che nei primi tempi sei talmente impegnata che non hai il tempo di pensarci. Nel mio caso, non riesco a credere di aver subito un dolore simile e di essere sopravvissuta.

Intendiamoci, come io ho vissuto una gravidanza pesante e ci sono donne senza sintomi, ci sono parti facili, veloci e pochissimo dolorosi...io sono l'altro caso, ovviamente.
Com'è il dolore? A me le contrazioni sono partite subito a un minuto e 1/2 (dovrebbero partire ogni 10 minuti, poi 5 ecc..) e talmente dolorose che avevo l'impressione che un cane rabbioso mi strappasse il ventre a morsi.
Sentivo talmente dolore che continuavo a ripetere "Basta, basta!" e non mi vergogno di dire che ho persino pianto, a un certo punto. Ho urlato? Eh sì, con quel tesoro di mio marito che mi stringeva la mano persino mentre guidava verso l'ospedale.
Il dolore è come un male da ciclo abbinato a un feroce attacco di mal di pancia, di quelli che ti fanno desiderare un bagno più di una vincita all'enalotto.
C'è di buono che le pause fra una contrazione e l'altra sono prive di dolore e ti fanno andare in estasi...mentre andavo in ospedale le mie pause ammontavano a 30 secondi, ahimè.

Ma per quanto strano possa sembrare, ne serbo comunque un bel ricordo...ho scelto un ospedale in cui la donna che partorisce viene trattata come un essere umano in preda a dolori atroci, e non come un'isterica urlante senza nessun motivo.
Il personale era preparato, gentilissimo e dolcissimo (più volte mi hanno accarezzato la testa per consolarmi).
La stanza del travaglio era tutta per me, con le sue luci soffuse, i disegni di palme e gabbiani alle pareti, il suo bagno privato e l'enorme vasca al centro della stanza.
Una volta entrata lì dentro ho guardato la vasca, ho impiegato mezzo secondo per decidere e ho optato per l'epidurale.
Epidurale che mi hanno fatto dopo un'ora, per dare il tempo di una sufficiente dilatazione; la sensazione è bellissima, dopo 10 minuti il dolore cessa e si entra in uno stato d'estasi...certo, la puntura è dolorosa (pare che certi mariti, vedendo la grandezza dell'ago entrare nella schiena della moglie, svengano) ,ma non è niente in confronto al dolore delle contrazioni.
Visto che non mi dilatavo, mi hanno fatto la flebo di ossotocina, che per chi non lo sapesse aumenta le contrazioni in modo dolorosissimo...quindi altra dose di epidurale per sopportarle.
Ma non c'era epidurale che cancellasse il dolore dato dalla testolina della mia bimba che spingeva...era come avere una palla da bowling infuocata appoggiata all'interno verso l'inguine.
Anche qui mugugnavo "basta" senza averne sollievo...

Dopo 10 ore hanno deciso di farmi il cesareo, visto che per una problematica di distocia, tutto procedev come doveva, contrazioni, bimba incanalata ecc., ma io non mi dilatavo...sarebbe come l'uomo dei tuoi sogni che ti suona alla porta ma tu non riesci ad aprirla perchè le chiavi non funzionano...frustrante eh?
Quindi cesareo d'urgenza...in meno di 5 minuti mi hanno spogliata, rivestita, depilata, incuffiata e incateterata (non una delle migliori esperienze della mia vita).
Quando partorisci il tuo corpo è alla mercè di chiunque...ogni due ore o meno qualcuno ti visita infilandoti la mano guantata per vedere la dilatazione...non c'è intimità che tenga, ma in quei momenti te ne sbatti altamente le palle, e, se servisse, gireresti nuda per il reparto maternità cantando "Heidi le caprette ti fanno ciao" sbattendo un paio di padelle a tempo...

Parliamo del cesareo. Sicuramente programmarlo è un'altra cosa, perchè arrivi con la mente pronta all'operazione. "Subirlo" all'improvviso è un altro paio di maniche.
Sei anestetizzata e non senti nessun dolore...ma l'operazione la senti tutta.
Io mi sono sentita tagliare e ho sentito il gomito del medico che premeva sulla mia pancia per far uscire la bambina dall'apertura...ho sentito che mi veniva strappata via, come un vuoto improvviso all'interno della mia pancia...farla nascere è durato meno di 10 minuti...ricucirmi (dove sentivo tutti i movimenti, i rumori, senza potermi muovere) è durato qualcosa come 40 minuti, un'eternità.
Mi hanno legata modello crocifisso e hanno messo un telo fra me la parte sotto al mio collo...la mia Beatrice l'ho sentita piangere, l'ho vista passare tutta bagnata nel telo verde e me l'hanno riportata dopo 5 minuti, non potevo nemmeno toccarla essendo legata, e mi sono dovuta accontentare di darle tre baci sulla guancia...piangeva come una matta ma dopo i miei baci si è calmata e mi ha guardata con i suoi occhioni blu, come se mi riconoscesse.
Per quanto assurdo, vedermela portare via per i controlli di rito è stato uno dei momenti più difficili della mia vita.

Dopo l'operazione si trema in un modo incontrollabile; si viene lavate dalle ostetriche e la parte inferiore è completamente paralizzata dall'anestesia. Personalmente ho anche vomitato, ma mi dicono essere normale (potevo non vomitare anche durante il mio parto, visti i miei precedenti?).

Il taglio fa male, e farà male a lungo. Alzarsi dal letto è un'impresa difficilissima, tant'è che io avevo ideato il mio metodo di rotolamento "a scarafaggio" durante il quale le ostetriche mi guardavano estasiate.
Non saprei sinceramente dire cosa sia meglio, se fare un cesareo o no, dato che la fase dell'espulsione me la sono risparmiata.
Posso solo dire che il travaglio fa un male cane, e che l'unica cosa che desideri è che finisca, in un modo o nell'altro, ma che sai che non sarà così.
Il cesareo è veloce, ma è atroce sentire di venire tagliate e ricucite, e non poter prendere in braccio la propria bambina senza aiuto a causa del dolore è frustrante.

Per spiegare com'è la fase espulsiva (ovvero quella bella testolona grossa che passa attraverso la vostra apertura piccola), visto che non l'ho provata, citerò la frase di una mia conoscente:
"Partorire è come cagare un'anguria".

7 commenti:

  1. cara Erika,bravissima!!
    leggere le tue parole a cinque mesi da quello che sarà il mio primo parto non è il massimo ma è chiaro che metti in preventivo che tutto sarà tranne che una piacevole passeggiata..tu poi ti sei fatta sia il travaglio che il taglio quindi la peggiore delle situazioni augurabili. Bravissima, davvero!
    Quando ci penso, mi consolo dicendomi che, in un modo o nell'altro, alla fine deve uscire..
    :-)
    sara

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  2. Ciao Erika!
    ben tornata!
    Ho deciso di salvare questo tuo post e di portarlo con me, quando sarà finalmente anche il mio turno di diventare mamma e partorire :-)
    Cmq sei troppo forte, è sempre un piacere leggerti :-)

    Un bacione
    Barbara

    ps. ti è arrivata la mail con le foto dei bavaglini?

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  3. mi hai terrorizzata :-(

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  4. mmmh...rispondo a chi ho terrorizzato con un altro post..
    PS.barbara mi sono arrivate ma sono giorni ancora frenetici...

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  5. Tranquilla, leggo ogni giorno i tuoi post, sappi che mi piacciono un sacco perchè sono reali!

    Baci
    Barbara

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  6. E tu volevi raccontarmi tutto questo faccia a faccia??? SEI MATTA??? Io sono giù una che non sopporta il minimo dolore figurati a leggere quello che hai provato come sto... mi hai quasi fatto passare tutta la voglia ma credo che tutto ciò venga ricompensato da quell'esserino che si chiama Beatrice o sbaglio? (dimmi di si ti prego se no non avrò mai figli :P)

    Complimenti per come scrivi... mi fai emozionare (avevo le lacrime agli occhi mentre leggevo alcuni passaggi) ed è sempre piacevole leggerti.

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  7. Compimenti per il tuo blog, l'ho appena scoperto, ma gia' mi sento affezionata..
    vorrei brevemente raccontare la mia piccola odissea. Nel mio caso invece il mio cucciolo è sempre stato in posizione, dato che era un ciccione (nato con + di 4kg)il mio ginecolo il gg prima della scadenza ha deciso di visitarmi e di ricoverarmi il gg dopo per indurre il parto senza attendere oltre (o non sarebbe piu' uscito).. il giorno del ricovero inizio gli esami di turno e da una eco si accorgono che il furbetto si e' girato e seduto (premetto, che ho distinto chiaramente il momento in cui si è girato -4 kg di figlio, te ne accorgi eccome- : ero in sala monitoraggio con una poveretta che urlava in preda alle doglie, il che mi ha a dir poco terrorizzata, evidentemente ha terrorizzato anche lui..).. e così dopo 2 giorni di inutile villeggiatura in ospedale dove aspettavano che si rigirasse da solo hanno deciso di fare il taglio cesareo. Quindi si puo' quasi dire che fosse programmato dato che non ho avuto nessun dolore da travaglio.. ma il taglio e il post-operazione e' stato identico al tuo.. effettivamente vorrei tanto che la prossima volta non sia necessario un secondo cesareo perche' e' alquanto squallido e tu ti senti di un'inutilità pazzesca, oltre a tutti i dolori post-operatori che ti impediscono di goderti i primi giorni del tuo cucciolo.. Incrocio le dita, e per chi avesse la curiosita' di info su un parto naturare post cesareo vi rimando a tutte le informazioni che trovate su internet cercando VBAC (vaginal birth after cesarean)!
    tantissimi auguri per la tua piccola!

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