
giovedì 27 maggio 2010
martedì 25 maggio 2010
Serata a teatro
Ieri sera sono andata a teatro a Milano, quello che c'è a San Babila, per vedere lo spettacolo "Mamma che ridere"...di cui ho vinto i biglietti!
Ecchè! Una piccola botta di fortuna ogni tanto ci vuole...
Mi sono fatta accompagnare da mio marito Dado, all'inizio restio (ma che alla fine dello spettacolo aveva le lacrime agli occhi per il troppo ridere) costringendolo a una trasferta in auto con annessa cena consumata a bordo.
Cena di Mc Donald, per inciso :-)
Doppia fortuna ricevuta, perchè, dopo che ero bellamente stravaccata su una poltroncina, si avvicina una delle responsabili dello spettacolo facendoci passare in 5° fila, per "raggruppare tutte le donne in dolce attesa davanti al palco".
Ovviamente vedevamo benissimo!
Piccolo appunto personale: com'è possibile che la stessa camicia, indossata sabato mattina, lunedì sera (ovvero ieri) era clamorosamente aperta sulle mie enormi tette, evidentemente cresciute durante la notte??
Non c'era verso di chiuderla e sono dovuta passare per un'esibizionista della gravidanza.
Ecchè! Una piccola botta di fortuna ogni tanto ci vuole...
Mi sono fatta accompagnare da mio marito Dado, all'inizio restio (ma che alla fine dello spettacolo aveva le lacrime agli occhi per il troppo ridere) costringendolo a una trasferta in auto con annessa cena consumata a bordo.
Cena di Mc Donald, per inciso :-)
Doppia fortuna ricevuta, perchè, dopo che ero bellamente stravaccata su una poltroncina, si avvicina una delle responsabili dello spettacolo facendoci passare in 5° fila, per "raggruppare tutte le donne in dolce attesa davanti al palco".
Ovviamente vedevamo benissimo!
Piccolo appunto personale: com'è possibile che la stessa camicia, indossata sabato mattina, lunedì sera (ovvero ieri) era clamorosamente aperta sulle mie enormi tette, evidentemente cresciute durante la notte??
Non c'era verso di chiuderla e sono dovuta passare per un'esibizionista della gravidanza.
sabato 15 maggio 2010
Quest'anno niente panico da prova costume!

Quest'anno al mare avrò un pancione da donna incinta di 7 mesi.
E quindi? Quindi sono giustificata a sembrare enorme, a non darmi pena per le mie solite cosciotte nè per il sedere abbondante...
Certo, non sfilerò in tanga, ma avrò quella sicurezza di apparire come sono e di muovermi per la spiaggia (ah, la temibile "passerella" dalla sdraio all'acqua, sotto gli occhi di tutti) con la mia bellissima "scusa" di essere incinta e pertanto obbligata ad apparire abbondante.
Potrò anche fare finta che prima della gravidanza in realtà ero una taglia 38...ah ah!
Rimane solo da lottare con mio marito per convincerlo che il bikini per una donna incinta non è scandaloso, ma solo comodo, pratico e bellissimo.
Marito peraltro convinto che tutti gli uomini quando mi incrociano per strada, provano un irrefrenabile moto di lussuria...lo ringrazio tanto, ma proprio tanto, per la fiducia che ha nella mia bellezza, bellezza che vedo leeeeeggermente sbattuta dal mio colorito pallido, dalle occhiaie per le troppe nausee, dalla camminata già goffa e ultra rallentata, dalla pancia già prominente...
Solo perchè ho un'allegra e abbondante 5° di reggiseno, è ultraconvinto che per piacere alla mascolina specie di più non serva. E va beh.
mercoledì 5 maggio 2010
Ma allora è maschio o femmina?

"Beh...un bebè..."
"Ma noooo! Se si sa già se è maschio o femmina!"
Adesso. Si fa una visita con ecografia al mese. Se il 20 aprile non l'abbiamo potuto scoprire, lo scopriremo il 20 maggio, no?
Dubito che arrivi prima qualche segno divino che riesca a dipanare il mistero...
Ma mia mamma non si arrende e ad ogni telefonata (ormai quotidiana) continua a ripetermi la stessa, identica, ansiosa domanda.
E' in piena sindrome da shopping, e non sapere se poter gettarsi sul reparto vestitini a fiori rosa anzichè salopette a righe azzurre la manda in ansia.
A me però ha proibito di comprare alcunchè "che tanto crescono in fretta e sono spese inutili".
Lei ha già riempito di cose inutili due valige.
martedì 4 maggio 2010
Tocca qui, tocca lì

Sinceramente credevo mi desse più fastidio..almeno finchè non verrò palpeggiata da sconosciuti per la strada, finora riesco a reggere queste leste manine sulla mia panciotta.
Peccato solo che tutti mi toccano lo stomaco, cominciando a fare "oooh" inteneriti...e io a spiegargli che "questo è mio, più giù è suo" indirizzandoli verso l'utero e cercando di far capire che i gorgoglii del mio stomaco che ormai non digerisce più niente non sono i movimenti del pupo.
Uh, e mi è stato anche detto: "Porta fortuna toccare la pancia!"
Ma non di diceva la stessa cosa della gobba???
Iscriviti a:
Post (Atom)